Nuovo anno scolastico, stessi problemi: come salvare la schiena dei nostri bambini?
Da ieri milioni di bambini in Italia hanno ripreso la scuola e, come ogni anno, si ripropone il problema degli zaini pesanti e delle giornate sedentarie, fra banchi e pomeriggi di studio. Meglio ricominciare l’attività scolastica seguendo qualche consiglio per tutelare la salute. Per prima cosa il peso dello zaino non deve superare il 10% di quello corporeo. Questo vuol dire che per un bimbo di 6-8 anni non può essere oltre i tre chilogrammi. Inoltre va portato su entrambe le spalle, in modo da bilanciare il peso.
Secondo l’Associazione italiana di Fisioterapisti (Aifi), cinque bimbi su dieci tra i 6 e i 10 anni soffrono di lombalgia. Il numero degli alunni di scuola elementare che presenta dolore alla parte bassa della schiena, è pari al doppio di quello dei loro genitori quando avevano la stessa età. I ragazzi tornano sui banchi nelle scuole, ma anche a studiare il pomeriggio a casa. E anche qui ci sono consigli da seguire. La scrivania deve essere proporzionata all’altezza e il bambino deve poterci appoggiare gli avambracci con le spalle rilassate. La peggiore posizione è quella chinata in avanti. Nello stare seduti bisognerebbe mantenere le normali curvature della schiena. In particolare il sacro deve essere appoggiato allo schienale e la lordosi lombare ben mantenuta, la testa ben allineata al collo e i piedi devono essere ben appoggiati al pavimento. E’ sbagliato anche studiare sul letto o sul divano, perché si rischia di assumere posizioni scorrette.
La postura è importante anche quando si sta al computer o si lavora sul tablet o si legge un testo sull’e-book. Meglio evitare di tenerli sulle gambe: è consigliabile appoggiarli su un tavolo, utilizzando i supporti disponibili, mantenendo la testa allineata alle spalle e la colonna vertebrale il più aderente possibile alla sedia. Infatti, una posizione di iperflessione della colonna vertebrale mantenuta a lungo potrebbe provocare dolori a carico del collo, delle spalle e della schiena, oltre a favorire la comparsa del dorso curvo. Un altro consiglio utile è variare la propria posizione ogni mezz’ora, prendendosi delle pause per sgranchire la colonna, in particolare per chi già soffre di cervicalgia o lombalgia.
Un vero toccasana è ovviamente l’attività fisica, che aiuta a prevenire questi disturbi e a curarli e che va praticata vincendo la pigrizia, una delle caratteristiche che bambini e adolescenti italiani sembrano avere di più. Lo sport deve essere consigliato a tutti i bambini per un aspetto esclusivamente ludico. Il bambino non va indirizzato verso uno sport particolare, ma andrebbero seguiti i suoi desideri almeno all’inizio. L’unico obiettivo è quello di farlo divertire e di far sviluppare le sue capacità motorie insieme ai suoi coetanei. Qualsiasi sport va bene per questi scopi
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