Le bibite sono pericolose quanto sigarette e alcol?

La California potrebbe adottare a breve delle etichette per le bevande gassate con dei messaggi di allarme simili a quelli delle sigarette. Una legge in questo senso, affermano i media locali tra cui il Los Angeles Times, ha passato l’esame di una commissione e sarà in discussione al Senato californiano nei prossimi giorni.

La scritta proposta dal senatore Bill Monning, promotore del provvedimento, avvertirebbe i consumatori che ‘consumare bevande con zuccheri aggiunti contribuisce a causare obesità, diabete e carie dentali’. La commissione ha approvato il provvedimento con cinque favorevoli e due contrari, trasmettendola all’assemblea generale. ”Questa è una grande vittoria per gli operatori di salute pubblica, i medici e i dentisti : infatti informando i consumatori al momento della loro scelta possiamo migliorare la loro salute”.

Le principali associazioni di produttori si sono dette fortemente contrarie alla legge, che sarebbe inutile dal momento che le bibite non sono la maggior fonte di calorie della popolazione. A favore invece ci sono diverse associazioni scientifiche, tra cui la California Medical Association.

In Italia la situazione non è così grave: infatti il consumo di bevande gassate ad alto contenuto calorico non è così diffuso come negli USA e negli altri paesi europei. Il consumo, però, è in costante aumento, soprattutto per quanto riguarda i bambini e i giovani. Nel 2008, uno studio promosso da “Okkio alla salute” ha evidenziato che il 41% dei bambini italiani assumeva bibite zuccherate e/o gassate almeno una volta al giorno con percentuali diverse nelle regioni italiane. Nel 2010 si è passati al 48%. In una giornata media, secondo le dichiarazioni delle madri, riferendosi esclusivamente ai consumi abituali fuori pasto ovvero la colazione, la merenda del mattino, quella del pomeriggio ed eventuale spuntino dopocena (ma non include i pasti, cioè il pranzo e la cena), il 41% dei bambini fra i 2 e i 12 anni consuma almeno una bevanda zuccherata. All’interno di queste prevalgono succhi di frutta (31%) e tè (12%), mentre le bevande gassate sono in minoranza (6%).

E’ quindi importantissimo tenere sotto controllo l’alimentazione, ma è altresì fondamentale non dimenticarsi che le bevande gassate contengono quantità importanti di calorie e zuccheri, quasi da sostituire un pasto completo.

Se hai dubbi sulla quantità di calorie che ogni giorno ingerisci da cibi e bevande, passa in PO per una consulenza nutrizionale. A volte bastano alcune semplici regole ed accorgimenti per vivere in salute.

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