La piramide del movimento

Piramide del movimento

Come per l’alimentazione, anche per l’attività fisica esistono alcune linee guida che, se seguite con regolarità, ci aiutano a trovare il nostro perfetto equilibrio e a mantenerlo. Evitare sedentarietà e apatia è una delle prime regole per migliorare lo stile di vita. Ecco descritta in maniera approfondita la piramide del movimento, consigliata anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Livello 1: dall’inattività all’attività

Un regolare movimento è come un rimedio miracoloso! Esso riduce il rischio d’infarto cardiaco, diabete, osteoporosi, cancro e depressione, prolunga la vita e ne aumenta la qualità. L’effetto preventivo di un movimento regolare non è da sottovalutare. Le persone che praticano un’attività fisica si ammalano con minore frequenza di malattie come quelle citate in precedenza. A questo proposito, molti non sanno che già attività che si possono inserire senza problemi nella vita quotidiana possono contribuire alla salute e al benessere. Ad esempio, camminare a passo sostenuto o andare in bicicletta, ma anche lavorare in giardino o ballare. L’unica condizione per ottenere un effetto benefico sulla salute è che si tratti di un’attività fisica nella quale il polso acceleri e il respiro s’ingrossi almeno un po’ e questo possibilmente con una frequenza giornaliera (l’ideale sarebbe tre volte 10 minuti oppure 30 minuti continuati).

Livello 2: dalla quotidianità attiva all’allenamento mirato

Il regolare movimento di almeno 30 minuti al giorno nella forma di un’attività quotidiana o di sport comporta un giovamento significativo e molteplici benefici per la salute. Ma coloro che già soddisfano queste condizioni possono fare ancora di più per il loro benessere con un comportamento finalizzato alla salute. La resistenza può essere migliorata con almeno tre allenamenti settimanali di 20 – 60 minuti di jogging, bicicletta o simili. La forza e la mobilità possono essere allenate due volte la settimana con esercizi adeguati o in un centro fitness. Le persone allenate traggono ulteriori vantaggi per la salute dalla regolare attività sportiva.

Livello 3: dall’allenamento mirato allo sport competitivo

Ogni attività sportiva in più è di giovamento supplementare per la salute. Tuttavia, tanto più la prestazione aumenta, tanto più questa utilità supplementare diminuisce: a partire dai 50 chilometri di jogging o dalle 5 ore di nuoto alla settimana non vi è quasi più utilità. Più sport non è dannoso per la salute, ma richiede una migliore pianificazione delle ore di allenamento, delle gare e delle fasi di rigenerazione nonché una particolare attenzione ad un’alimentazione equilibrata. In caso contrario aumenta il pericolo di sollecitazioni eccessive e di lesioni.

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