Gli italiani fra i più pigri d’Europa in fatto di sport

Siamo appassionatissimi di sport, seguiamo tutti i campionati e non ci perdiamo una partita. Sì, ma soltanto dal divano. Appena spento il televisore il grande amore degli italiani per lo sport scompare magicamente e a mettere in pratica tutta quell’attività fisica che sullo schermo ci piace tanto, neanche ci pensiamo. A evidenziarlo è un’indagine Eurobarometro sullo sport e l’attività fisica, commissionata dalla Commissione europea e condotta su un campione di 28 mila cittadini di tutti i Paesi Ue. “Quanto spesso fate attività fisica?” è la domanda posta ai cittadini, e le risposte degli italiani decisamente non ci dipingono come sportivi. Quelli che dichiarano di fare attività fisica “regolarmente” si fermano appena al 3%, la percentuale più bassa di tutta l’Unione europea, dopo quella della Bulgaria.

Peggio ancora va se guardiamo a quelli che candidamente ammettono di non fare mai alcun tipo di sport: sono la netta maggioranza, il 60%, contro una media europea (comunque molto alta) del 42%. Più sedentari di noi soltanto bulgari (il 78% non fa mai sport), maltesi (75%) e portoghesi (64%). Tra i due estremi quelli che fanno sport “con qualche regolarità”, il 27% degli italiani, contro una media europea del 33% e quelli che si allenano raramente, il 10%, mentre a livello Ue la percentuale è del 17%.

Se gli italiani si fanno notare in negativo, anche guardando i risultati complessivi dei Ventotto Paesi non c’è di che essere orgogliosi: tra quelli che non fanno mai attività fisica e quelli che la fanno raramente si arriva al 59%, rispetto al 41% di cittadini che fanno esercizio fisico almeno una volta a settimana.

Più attivi in generale gli abitanti dell’Europa settentrionale: il 70% degli svedesi fa sport almeno una volta a settimana, così come il 68% dei danesi, il 66% dei finlandesi, il 58% degli olandesi e il 54% dei lussemburghesi. All’altra estremità della graduatoria, invece, compaiono Bulgaria, dove il 78% dei cittadini non fa mai esercizio fisico, Malta (75%), Portogallo (64%), Romania (60%) e Italia (60%).

“I risultati dell’Eurobarometro confermano la necessità di misure per incoraggiare un maggior numero di persone a praticare sport e attività fisica, come parte integrante della vita quotidiana”, commenta la commissaria europea per lo sport, Androulla Vassiliou. “Questo – spiega è essenziale non soltanto per la salute, il benessere e l’integrazione degli individui, ma anche per i notevoli costi economici legati all’inattività fisica”.

Tratto da www.eunews.it

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