LA LUCE DELLE STELLE: RICORDANDO CHI NON C’È PIÙ

“Pensiamo allo strano fenomeno astrofisico della luce delle stelle. Questa luce che osserviamo sempre con emozione fare la sua apparizione nei nostri cieli non emana da una stella effettivamente esistente nello spazio celeste. Piuttosto arriva a noi con molti anni di ritardo, probabilmente milioni, da una stella già morta, scomparsa nel buio dell’universo. Quando guardiamo il cielo stellato sopra le nostre teste, ammiriamo un’assenza che si rende presenza”
Massimo Recalcati

 

Il ricordo di una persona cara che non c’è più, ma che è sempre presente dentro di noi è una luce che, pur provenendo dal passato, irradia in modo sorprendente il nostro presente e il nostro avvenire.

Quando perdiamo una persona cara, viviamo un paradosso: quella persona fisicamente non c’è più, ma continua a vivere grazie al nostro amore e ai nostri ricordi. Non ci arrendiamo di fronte all’assenza, ma cerchiamo di riempirla. Vestiti, fotografie, oggetti e piccoli dettagli di cui si è composta una quotidianità provocano dolore, ma sono simbolo di un legame che non vuole essere dimenticato e che alimentiamo giorno per giorno, rinnovando il ricordo. Cerchiamo, così, di ricordare il suo passo, la sua voce, i suoi occhi, il suo sorriso per non lasciare che ci sfugga la sua presenza come sabbia tra le dita.

I ricordi ci aiutano a superare la perdita, fungono da ponte tra il mondo con e il mondo senza la persona amata, aiutandoci ad andare avanti, ricostruendo, passo dopo passo, la nostra esistenza. E la nostra persona cara continuerà a essere presente, seppur in modo diverso, dentro di noi.

Rievocare i momenti vissuti insieme può alimentare il dolore, ma al tempo stesso lenire la sofferenza: rende più amaro il pensiero di ciò che non sarà più, ma permette di stringere con forza ciò che è stato e ciò che di bello ha donato.

È proprio da qui che nasce la tradizione di dedicare un giorno dell’anno esclusivamente al ricordo dei propri cari, per rendere omaggio a chi ci ha lasciato. La tradizione cristiana, ad esempio, invita ad andare al cimitero, portare i fiori, pregare… Gesti rituali che ci permettono di affrontare quel dolore e quelle mancanze che abitano in noi. Tenere vivo il ricordo per permetterci di sentire maggior vicinanza e unione, rendendoli ancora presenti nella nostra vita.

 

Per approfondimenti:

  • Massimo Recalcati, “La luce delle stelle morte. Saggio su lutto e nostalgia”. 2022, Feltrinelli Editore

 

“DIREZIONE PSICOLOGIA: Una bussola per il quotidiano”

Vi è mai capitato di avere difficoltà a concentrarvi e a dormire poco e male, senza sapere il perché? Di rinunciare a qualcosa per paura di fallire? Di non sapere come comportarvi davanti ad un evento improvviso? A partire da episodi di vita quotidiana, in brevi articoli rifletteremo insieme, sempre accompagnati da riferimenti scientifici, su come funzioniamo, cosa proviamo e perchè.

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