Dentro un abbraccio: l’importanza dei nonni

C’erano una volta una bimba e sua nonna, una si chiamava Bimba e una Nonna. Le due avevano un legame molto forte, unico, alimentato quotidianamente dai racconti, dai giochi, dai dolci e dalle coccole. Nonna aiutava i genitori di Bimba in tutto ciò che poteva: andava a prenderla a scuola, le faceva da mangiare, giocava con lei e le faceva compagnia mentre mamma e papà erano al lavoro. Sapevano di essere fortunate.

 

I nonni, spesso, sono considerati degli importanti punti di riferimento per tante delle famiglie. Molti genitori si appoggiano a loro per avere un supporto nelle cose più pratiche, come andare a prendere/portare i figli a scuola o ad uno dei numerosi impegni pomeridiani. In altre situazioni più complesse, invece, i nonni diventano dei secondi genitori crescendo loro stessi i nipoti.

Un giorno, mentre mano nella mano tornavano a casa da scuola, Nonna si accorse che la sua nipotina era molto triste e così le chiese come mai. Bimba disse che era stata presa in giro perché non era riuscita a suonare bene la canzone con la chitarra e che al saggio avrebbe fatto una figuraccia. Senza pensarci troppo Nonna le propose di esercitarsi insieme. 
Iniziarono a suonare e dopo un po’ di pratica la bambina riuscì, anche se con fatica, ad eseguire tutto nel modo corretto. 

 

I nonni non sono solamente un punto di riferimento per i genitori, ma anche per i nipoti. Il legame che si crea è spesso intenso, basato su una profonda complicità fatta di comprensione e pazienza e su una sorta di mediazione rispetto al compito educativo che interessa invece i genitori. Un nonno è in una posizione diversa, privilegiata, perché libero dal ruolo obbligato di educatore può scegliere il piacere dello stare insieme rispetto al dovere, il gioco rispetto alle regole e, a volte, potrebbe permettere qualche trasgressione diventando nostro complice. Così facendo permette di gettare basi solide per la costruzione della personalità.

 

La giornata passò tra suoni, giochi e tanti aneddoti… Bimba era molto curiosa, chiedeva spesso di raccontarle degli anni della guerra, non riusciva a capirli e a capacitarsene fino in fondo. 

 

Gli aneddoti sul passato sono una delle ricchezze maggiori che si possono avere in dono. Permettono di fare un confronto consentendo di conoscere tempi che sembrano così lontani e diversi, conoscendoli attraverso gli occhi di chi li ha vissuti davvero. Oppure, i racconti possono essere altri, più leggeri. Può capitare che, quando si è piccoli, si faccia fatica ad immaginare che i nostri genitori sono stati figli, che hanno avuto la nostra età e, magari, i nostri stessi pensieri e desideri. È anche per questo che è importante che i nonni raccontino la loro storia. Che parlino di come sono cresciuti loro e i nostri genitori attraverso le parole o, magari, le fotografie che custodiscono tanto gelosamente. In questo modo, il loro ruolo, acquista un significato maggiore perché permette di costruire una continuità tra le generazioni, sviluppando anche un solido senso di appartenenza.

 

“Ma è vero che la mamma da piccola ti faceva arrabbiare?”. E così, tra i mille racconti, ecco il campanello che suona: è il papà! Ma c’è tempo ancora per l’ultimo abbraccio di quella giornata…

 

Dietro ogni regalo si nasconde però sempre anche uno scambio. Per un nonno, abbracciare, accudire o semplicemente trascorrere del tempo con il proprio nipotino favorisce il rilascio di ossitocina, endorfine e dopamina, sostanze che hanno degli effetti benefici sulla salute, sul benessere e sulla longevità. I nipoti, inoltre, permettono di uscire dalla quotidianità e dall’abitudine fornendo continuamente nuovi stimoli e permettendo di restare sempre attivi. Infatti, il coinvolgimento e il legame che si crea con i nipoti aiuta i nonni a restare orientati nel presente, impedendo loro di rifugiarsi nel passato, nei ricordi, che spesso sono dolorosi. Molti dei nonni hanno magari vissuto la guerra e periodi di profonda povertà. Realtà e situazioni che, in molti casi, li fanno ancora soffrire…

Così, non sono solo i nonni ad essere figure importanti per i figli e i nipoti, ma anche questi, in un abbraccio di generazioni, giocano un ruolo fondamentale: i giovani impareranno a riconoscere che un domani diventeranno anziani, proprio come i nostri nonni avranno bisogno di ricordarsi e di prendersi cura del bambino che vivrà sempre dentro di loro.

 

“Sai, averti raccontato queste storie mi ha reso un po’ triste, ma ora ti guardo e capisco che la vita non è più come una volta, è andata avanti e mi ha regalato cose meravigliose, come te! Da quando passi più tempo con me mi sento più felice e piena di vita!”

 

Questa è la storia di Bimba, una bella storia, dove i nonni hanno giocato un ruolo fondamentale nella vita dell’intera famiglia. Infatti, anche con le loro fatiche sono stati una presenza importante per genitori e nipoti. Ma sappiamo che non tutte sono così… Potrebbe capitare che ci siano situazioni dove, purtroppo, non si ha la fortuna di conoscere i propri nonni, o di avere con loro un bel rapporto. Tuttavia, la loro figura è importante indipendentemente dalla relazione che ognuno di noi può avere perché, quando ci guardiamo indietro, possiamo avere l’opportunità di conoscere le nostre radici. Ciò ci consente di gettare basi solide dalle quali guardare e costruire il futuro.

 

E tu ti riconosci in questo racconto? Oppure la tua esperienza è differente? Se ti va, raccontacela!

 

Per approfondimenti: 

  • Cozolino, L. (2019). Oltre il tempo. La formula naturale per la salute e la longevità. Raffaello Cortina Editore
  • Il valore dei nonni, tra affetto e psicologia: www.meyer.it
  • Schulz, R., & Sherwood, P. R. (2008). Physical and mental health effects of family caregiving. The American journal of nursing, 108(9 Suppl), 23–27.

“DIREZIONE PSICOLOGIA: Una bussola per il quotidiano”

Vi è mai capitato di avere difficoltà a concentrarvi e a dormire poco e male, senza sapere il perché? Di rinunciare a qualcosa per paura di fallire? Di non sapere come comportarvi davanti ad un evento improvviso? A partire da episodi di vita quotidiana, in brevi articoli rifletteremo insieme, sempre accompagnati da riferimenti scientifici, su come funzioniamo, cosa proviamo e perchè.

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